𝐋𝐚 𝐕𝐞𝐫𝐚 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐢𝐫𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨: 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐢, 𝐄𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐎𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐢𝐬𝐦𝐢
𝑵𝒆𝒍 2010, 𝑹𝒐𝒃𝒆𝒓𝒕𝒐 𝑴𝒆𝒏𝒆𝒈𝒂𝒕𝒕𝒊, da sempre appassionato di birra, decide di realizzare il suo sogno: fondare un microbirrificio artigianale nelle Terre del Delta del Po. Dopo una vacanza esplorativa in Belgio, patria della tradizione brassicola, Menegatti rimane ispirato dalla filosofia della produzione locale, che si basa sull’uso di ingredienti del territorio, come riso, zucca e radicchio, proprio come avviene nelle birre belghe. È così che nel 2011 nasce il Birrificio FM, con l’obiettivo di cavalcare l’onda della crescente moda della birra artigianale in Italia.
L’impianto di produzione viene installato nella ex stalla della casa di famiglia di Menegatti, nelle campagne adiacenti l’Abbazia di Pomposa. Tuttavia, la mancanza di una vera cultura della birra artigianale in Italia e la difficoltà di competere con il mercato della birra industriale iniziano a farsi sentire. Nonostante il crescente apprezzamento per le birre artigianali, la concorrenza sul prezzo penalizza inevitabilmente la qualità, una dinamica che porta Menegatti a prendere la difficile decisione di chiudere il birrificio e dedicarsi ad altri progetti.
𝙉𝙚𝙡 2018, 𝘼𝙣𝙩𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙖𝙜𝙣𝙤𝙡𝙞, fondatore del brand 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐏𝐨, contatta Menegatti con 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐫𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭à 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐥𝐭𝐚. Insieme, danno vita alla 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐞𝐚 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐢𝐫𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨, 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐛𝐢𝐫𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 “𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚𝐛𝐨𝐧𝐚”, “𝐋𝐚 𝐂𝐦𝐚𝐜𝐢𝐚𝐢𝐬𝐞”, “𝐏𝐨𝐦𝐩𝐨𝐬𝐚”, 𝐅𝐮𝐞𝐬𝐧𝐞, 𝐏𝐚𝐝𝐮𝐬𝐚, 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐅𝐢𝐨𝐜𝐢𝐧𝐢𝐧𝐨. Il progetto si ispira all’idea di promuovere nomi di storici mestieri e località della Comacchio del passato, offrendo un prodotto autentico che racchiude l’anima delle Terre del Delta. Le birre venivano servite nell’Osteria Regina del Delta, affermandosi come un simbolo della tradizione locale.
Tuttavia, la pandemia da Covid-19, che colpisce duramente il settore della ristorazione e delle piccole imprese, spinge Menegatti a chiudere il Birrificio FM definitivamente. La chiusura non è solo una conseguenza delle restrizioni sanitarie, ma anche del cambio di attitudine da parte dei ristoratori, che ora preferiscono puntare su birre più economiche, spesso di provenienza industriale. Per Menegatti, la guerra dei prezzi contro la birra industriale, che riduce la qualità del prodotto, non è una battaglia che vale la pena combattere.
Appena furi dalla pandemia, Romagnoli si trova di fronte ad una incredibile ed inaspettata sorpresa: la comparsa di un gruppo di “soggetti” che replicano sia l’idea della piccola Osteria Tipica stile “Regina Del Delta”, nella sua formula originale, ovvero un connubio tra proposte di Aperi-Cena con piccola cucina territoriale a base di taglieri di salumi e formaggi, annesso shop di vendita e proposte escursionistiche, ricordando che Antonio Romagnoli ( Guida Ambientale Escursionistica nel Parco del Delta del Po) anni prima diede vita al DELTA-ADVENTURES il primo ed unico servizio escursionistico emozionale in 4×4 alla scoperta dell’intero Parco Del Delta del Po Emiliano, e la replica dell’intero progetto delle birre territoriali di Comacchio, copiandone nomi e concetti. Immagini e post del passato sui social di allora ne attestano l’originalità. Nonostante ciò, Romagnoli tenta di gestire la situazione in modo collaborativo, proponendo una pacifica coesistenza tra il suo nuovo progetto, Amaro Deltantico, e la neonata e replicata commercializzazione di birre da parte della nuova realtà imprenditoriale. Ma la competizione diventa spietata quando questi stessi soggetti, dopo una breve tregua tentano di replicare anche l’idea dei liquori.
L’esperienza di Romagnoli nel mondo della comunicazione d’impresa gioca un ruolo fondamentale, permettendogli di difendere con successo la propria idea, impedendo che l’opportunismo prenda il sopravvento. La linea di birre originali, come La Cmaciaise, continua ad essere prodotta artigianalmente nel microbirrificio di Monticelli, conservando l’autenticità e il legame con il territorio. Non c’è business legato alla commercializzazione della birra Cmaciaise, la birra di Comacchio, ma solo la necessità di rendere giustizia all’idea originale, conservandone l’anima.
In conclusione, nonostante le sfide incontrate lungo il percorso, l’eredità lasciata dal Birrificio FM e la collaborazione tra Menegatti e Romagnoli continuano a vivere nelle autentiche birre ad oggi prodotte dal CUM e nel progetto più ampio di Terre del Delta Po l’Amaro di Comacchio e del Delta Antico, con i satelliti Gin e Grappa alla Salicornia e Sale di Comacchio, sulla strada che li sta portando a diveniri sempre più prodotti di rinomanza, sia a carattere locale che nazionale. La speranza è che il pubblico sappia distinguere l’autenticità e l’originalità delle proposte di www.BirradiComacchio.it e www.Deltantico.it dalle loro imitazioni, prive di rispetto verso il lavoro creativo e territoriale di chi le onde le crea e non le cavalca.
La vera storia della birra di Comacchio è questa: un progetto nato dalla passione, dalla visione di un territorio unico, e che ha dovuto fronteggiare sfide sia interne che esterne, ma che continua a raccontare la sua storia attraverso sapori autentici e inconfondibili.